Pescara. Un uomo di sessant’anni è stato ucciso a coltellate questa mattina a Pescara in uno stabile, in seguito ad una lite condominiale in via Piano delle Mele con un’altra persona che è stata arrestata dalle forze dell’ordine.
L’arresto è stato eseguito dai carabinieri, chiamati dallo stesso aggressore. Presenti anche agenti di polizia e i sanitari del 118 che hanno constato il decesso.
Sul luogo della tragedia sono arrivati, dopo poco, i familiari di Salvatore Russo, 60enne accoltellato e originario di Apricena. Urla di disperazione della figlia dell’uomo. Il presunto omicida, Roberto Mucciante, 50enne, arrestato dai Carabinieri, è stato accompagnato in pronto soccorso perché leggermente ferito.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori la lite sarebbe scoppiata nel garage condominiale dove l’uomo è stato rinvenuto.
Sul posto, oltre a Carabinieri e Polizia, il Pm che coordina le indagini, Valentina D’Agostino, e il medico legale che, dopo i sanitari del 118, ha constatato il decesso del 60enne.
Aggiornamento. Nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di omicidio aggravato, Roberto Mucciante, 51enne originario de l’Aquila.
Tutto è iniziato alle ore 10.00 circa quando l’uomo ha chiamato sull’utenza del Pronto Intervento riferendo di aver accoltellato un uomo.
I militari, congiuntamente a personale Squadra Volanti della locale Questura, sono quindi prontamente intervenuti presso il condominio ubicato in questa Via del Circuito, ove, nella circostanza, mentre un equipaggio si è diretto nel seminterrato adibito a garage rinvenendo in posizione prona il corpo esanime di Salvatore Russo, 58enne originario della Provincia di Foggia, l’altro ha proceduto al fermo dell’indiziato che presentava tracce ematiche sui vestiti e sul volto nonché evidenti ferite da taglio sulla mano destra.
Da una prima ricostruzione dei fatti si è appurato che Mucciante, dopo aver incontrato Russo nei locali garage, ha intrapreso dapprima una colluttazione per poi infliggergli alla regione toracica e dorsale numerosi fendenti con un coltello da cucina, sottoposto a sequestro, per dissidi di natura personale maturati nell’ambito di questioni condominiali.
La salma, su disposizione del P.M. di turno, Valentina D’Agostino, è stata trasportata all’obitorio del locale nosocomio per il successivo esame autoptico, mentre l’arrestato è strato rinchiuso in carcere in attesa di udienza di convalida.
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