Per effetto del trasferimento nella capitale è stata revocata la sorveglianza armata in ospedale: il reparto di Rianimazione era stato blindato dopo l’episodio di un uomo che si era presentato in ospedale per chiedere con insistenza informazioni circa lo stato di salute del 49enne.
Cavallito, dopo l’arrivo in ospedale, era stato sottoposto a più interventi chirurgici, per poi essere ricoverato in Rianimazione. Raggiunto da almeno quattro colpi, ha riportato lesioni a torace, addome, arto superiore destro e volto. Quattro giorni dopo era stato sopposto ad un altro intervento chirurgico per estrarre un proiettile che il 49enne aveva ancora nella spalla.