«Tutte le attività sulle piante nel nostro Comune, vengono realizzate dopo l’autorevole parere del nostro agronomo, Francesco Cellini, vicepresidente dell’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali della provincia di Pescara – ribadisce De Vincentii – L’intervento è stato a lungo valutato dall’ufficio tecnico, che trova le sue motivazioni in ragioni tecniche e scientifiche».
«E’ un’operazione tecnica che ha una finalità precisa – puntualizza lo stesso Cellini, consulente del Comune, – quella di ringiovanire gli arbusti. Niente altro. Dopo il taglio, infatti, gli oleandri emetteranno nuovi germogli basali, che potranno essere meglio gestiti, con opportune potature ed emetteranno fiori, sin dalle parti basse delle stesse. La scelta di effettuare un taglio basale, con arrotondamento dei cespi è una pratica consolidata, attuata sia nel settore del verde ornamentale, che in ambito selvicolturale, tale da migliorare il rigoglio vegetativo e facilitare le successive pratiche di gestione ordinaria. Si ribadisce che, sotto l’aspetto estetico, nell’arco di alcune stagioni vegetative, si tornerà ad avere una siepe continua, più rigogliosa e soprattutto fiorente, sin dalle parti basse, senza la problematica dei monconi di germoglio disseccati, che possono costituire un pericolo. La gestione degli alberi, arbusti e manti erbosi, si fonda su basi tecnico – scientifiche, frutto di studi e operazioni empiriche sul campo, affidate a tecnici e operatori qualificati del settore, riconosciuti e accreditati a livello nazionale e internazionale».