La polizia di stato ha sequestrato due case d’appuntamenti a Montesilvano.
L’affittuario è stato indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A gestire il traffico di prostituzione era un transessuale di origine colombiana di 30 anni, che aveva subaffittato gli immobili ad alcuni connazionali a 350 euro a settimana.
Le due abitazioni erano da tempo usate come vere e proprie case d’appuntamento da tutti i suoi occupanti. Il locatario, inoltre, aiutava i suoi connazionali, prima di partire dal loro Paese di origine, a predisporre i documenti necessari per l’ingresso in Italia.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Pescara, Elio Bongrazio, su richiesta del Pm, Rosangela Di Stefano.