Montesilvano, pesci morti nel Saline: sotto accusa un tombino FOTO

Montesilvano, moria di pesci nel Saline: “Asfissia da scarichi organici” FOTO

Montesilvano. Potrebbe essere un tombino di scarico la causa della moria di pesci registrata 2 giorni fa nel fiume Saline.

Era stata l’associazione Nuovo Saline Onlus a scoprire il fenomeno e a riferire, dopo analisi preliminari, che la moria è dovuta ad anossia provocata dall’immissione in acqua di scarichi organici: in sostanza, i pesci sono morti per mancanza di ossigeno.

Montesilvano, moria di pesci nel Saline: “Asfissia da scarichi organici” FOTO

 

Dopo 48 ore, il personale tecnico scientifico di Nuovo Saline ha individuato la presunta fonte inquinante grazie ad un indagine ambientale realizzata sul campo con un ossimetro, strumento che misura la quantità di ossigeno disciolto, circoscrivendo l’area di origine del fenomeno sulla sponda del Saline che ricade nel comune di Città Sant’Angelo.

Individuata la zona, ricerche effettuate via terra e con una canoa hanno condotto a una fuoriuscita di liquami organici da un tombino, che sversava direttamente nel fiume.

L’Associazione, che intanto prosegue studio, ricerca e monitoraggio, ha preparato un documento tecnico trasmesso ai Sindaci dei comuni di Montesilvano e Città Sant Angelo in cui è contenuto un report ambientale, la geolocalizzazione del sito e il report fotografico: “Non è ancora possibile affermare con certezza che la causa della moria sia collegata a questo fenomeno”, precisa Nuovo Saline, “ma i parametri ambientali osservati nel corso dell’indagine lo reputano come plausibile”.

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