Lo dice annuncia l’assessore alla refezione scolastica, Maria Rosaria Parlione in riferimento a quanto accaduto «Lo scorso 14 gennaio, quando un improvviso collaudo all’impianto di metano del centro di cottura dell’azienda “La Serenissima” – che proprio dal 2019 gestisce il servizio di refezione nelle scuole della città – ha impedito la regolare preparazione dei pasti».
«Il nostro Comune – spiega l’assessore – venne avvisato delle temporanee variazioni del menù solo la mattina stessa, provvedendo ad allertare immediatamente le scuole. I genitori tuttavia, proprio a causa della ristrettezza dei tempi, non hanno avuto la possibilità di organizzarsi diversamente. Ecco perché alla luce dei disagi che sono stati riscontrati in quella giornata e per la massima attenzione alla qualità del servizio e al benessere dei bambini che questa amministrazione pone, abbiamo deciso, d’accordo con la ditta stessa, di non procedere all’addebito dei pasti per quella giornata. Le famiglie non dovranno presentare alcuna richiesta. I nostri uffici provvederanno a non scalare il costo del servizio per quella giornata, oppure al rimborso qualora il pasto dovesse essere già stato addebitato».