Montesilvano. Oltre 30mila le persone che si sono radunate sulla spiaggia di Montesilvano per il Jova Beach Party.
E dopo tutte le polemiche sul tema, il cantante ha tenuto a precisare: “”Il beach party è nato non per risolvere il problema, ma per sollevarlo”.
Per rimarcare il suo messaggio, Jova ha accolto sul palco il prorettore dell’Università d’Annunzio di Chieti Pescara, Augusta Consorti e il ricercatore Piero Di Carlo, che hanno presentato alla folla oceanica un progetto, avviato di recente, finalizzato alla raccolta delle plastiche in mare. “L’ecologia è una scienza – ha aggiunto Jovanotti – e servono più persone come voi, quindi giro i vostri ringraziamenti a voi”. Il progetto, voluto fortemente dal rettore e finanziato interamente dall’ateneo abruzzese, coinvolge circa 40 pescherecci della marineria pescarese.
L’iniziativa ha incontrato l’entusiasmo dell’artista, che si è congratulato con i promotori del progetto. Il prorettore e il ricercatore, nel complimentarsi con Jovanotti, lo hanno ringraziato per il suo impegno nella lotta alla plastica.