L’associazione Nuovo Saline Onlus ha ridotto del 90% il lavoro di monitoraggio fluviale, limitandosi alle sole uscite richieste dall’amministrazione comunale per la verifica di situazioni ambientali d’interesse pubblico, ma continua a riscontrare l’abbandono incontrollato di rifiuti sul lungofiume.
Durante una delle rare, rapidissime e protette ricognizioni di questi giorni “osserviamo i percorsi fluviali e il loro stato e continuiamo a chiederci come sia possibile che in un periodo di quarantena l’abbandono rifiuti lungo il fiume anziché diminuire aumenta”, spiega l’associazione in un post su Facebook, dove mostra le immagini delle discarihe.
“Esortiamo le Forze dell’Ordine impegnate nei servizi di controllo del territorio ad includere anche l’area del bacino fluviale nei loro pattugliamenti, sia per individuare questi ecocriminali sia per sanzionare chi ancora si reca a pesca sul fiume, nonostante il divieto permanente di pesca sul fiume Saline e le restrizioni per la quarantena”, conclude Nuovo Saline.