Montesilvano. Sabato mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione del Giardino Rigopiano in via Nilo, alla quale hanno preso parte il sindaco Ottavio De Martinis, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Eduardo Gambardella, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e i consiglieri regionali Guerino Testa e Vincenzo D’Incecco.
Presenti anche i familiari delle 29 persone morte il 18 gennaio 2017 sotto le macerie dell’hotel.
“L’Amministrazione comunale pensava da tempo di intitolare un luogo alla memoria delle vittime di Rigopiano scomparse quattro anni fa – ha dichiarato il sindaco De Martinis -. Non possiamo e non vogliamo dimenticare. Questo giardino è frequentato da molti giovani ed è importante che il ricordo di questi 29 angeli continui a restare vivo nel tempo”.
Commoventi le parole della signora Paola, mamma di Emanuele Bonifazi, che ha ringraziato insieme alle altre madri l’amministrazione comunale, chiedendo giustizia per tutte le vittime: “Ringraziamo il sindaco per questo gesto, c’è ancora chi si ricorda dei nostri angeli e tutto questo non può che farci piacere. Questa tragedia si poteva evitare, chiediamo di insegnare ai bambini che verranno in questo parco la giustizia. Noi chiederemo giustizia per i nostri cari fino alla fine dei nostri giorni”.
Anche Gianluca Tanda, portavoce dei familiari delle vittime, ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale: “La vicinanza degli abruzzesi ci stupisce e ci regala una grande forza per andare avanti. Può sembrare un gesto piccolo, ma per noi è enorme. Il ricordo della gente, nonostante il Covid, è rimasto lo stesso su Rigopiano”.