“Dal 7 dicembre 2019, data di emissione del provvedimento di sequestro del viadotto sul Vomano adottato dal G.I.P. del Tribunale Penale di Avellino – ha scritto il sindaco De Martinis nella lettera -, il territorio che amministro ha registrato un impiego consistente e non sostenibile delle strade comunali, occupate prevalentemente da mezzi pesanti in sosta da congestionamento del traffico, poiché costretti a ripiegare sul percorso urbano cittadino proprio per effetto della misura cautelare appena citata. Ciò ha determinato, senza timore di smentita, precarie e riscontrate condizioni di salute ambientale delle zone interessate dalla congestione veicolare, consistenti danni economici da cui sono stati afflitti – e continuano ad esserlo – i cittadini e gli operatori commerciali presenti nelle aree interessate dall’evento nonché danni patrimoniali, per effetto del danneggiamento da sollecitazione smisurata del manto stradale, delle sottostrutture e, dunque delle infrastrutture tutte, delle opere di urbanizzazione e dell’arredo urbano. Non va peraltro sottovalutato il danno d’immagine sofferto dalla città per la indecorosa cartolina conferita in comunicazione a turisti e tour operator all’uopo scoraggiati dalla pessima pubblicità offerta dai media locali e nazionali. Mi vedo costretto, sulla scorta di quanto rappresentato, a dover interessare – per mezzo di delibera di giunta comunale – il dirigente del settore legale di questo Ente affinché, assunti tutti i fatti qui sommariamente enucleati e qualificata e quantificata la pretesa risarcitoria, proceda senza indugio per la tutela dei diritti del Comune che amministro”.
“In maniera responsabile – prosegue il sindaco De Martinis – abbiamo portato ai tavoli regionali l’emergenza riguardo l’economia cittadina, la centralina dell’Arta è già presente nel parcheggio del Cormorano ed è stata utile per monitorare la situazione, altre centraline non si possono installare a breve termine perché ci sono città, come Silvi e Città Sant’Angelo, che hanno fatto richiesta da tempo e c’è una graduatoria gestita dalla Regione Abruzzo. Il divieto di transito ai tir sul nostro territorio lo stiamo ragionando da giorni insieme agli altri comuni coinvolti e alle prefetture di Pescara e Teramo”.
“Alla luce di quello che sta accadendo – ha affermato l’assessore alla Mobilità Anthony Aliano – ci siamo attivati fin da subito per promuovere una class action al fine di tutelare l’economia cittadina e l’immagine di della città. Inoltre con il legale del Comune e con le associazioni di categoria cercheremo da giorni di quantificare i danni, che nel caso specifico dei commercianti verranno forniti tenendo degli incassi di quest’anno rispetto agli intrioti dello scorso anno oppure riprendendo il trend del mese precedente. Sappiamo che il Governatore Marsilio è in contatto con il minsitro De Micheli. Auspichiamo risposte celeri”.