Montesilvano, Bando delle Alienazioni: il Comune vende immobili

Prosegue il percorso di ottimizzazione delle risorse e di abbattimento dei costi a carico dell’Ente avviato dall’Amministrazione di Montesilvano. La Giunta Maragno ha deciso di mettere in vendita alcuni immobili di sua proprietà, attraverso un bando a mezzo di asta pubblica.

 

«Stiamo conducendo un radicale progetto di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica – spiega l’assessore al Patrimonio e alla Valorizzazione dei Beni Comunali, Ernesto De Vincentiis -. Il nostro progetto è iniziato con la liquidazione della Palacongressi spa e di altre società partecipate, con la dismissione di contratti di affitto eccessivamente onerosi a vantaggio di soluzioni più idonee ed efficienti e prosegue ancora con questo bando di alienazione, che porterà al Comune importanti introiti, consentendoci così di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza».

Nello specifico la vendita riguarda 3 alloggi di 5 o 6 vani al primo e al secondo piano di una palazzina di via Costa; 3 garage di 22 e 24 mq sempre in via Costa; un alloggio al primo piano in via Valle D’Aosta; un altro in via D’Annunzio; 3 alloggi in via Cavallotti e 2 fabbricati di 103 e 108 mq nelle ex scuole di contrada Valle Cupa e Colle Vento.

Le basi d’asta partono da un valore minimo di 11.000 euro circa per uno dei garage, ad un massimo di 142.800 euro circa per uno degli alloggi. L’offerta dovrà pervenire al protocollo comunale, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 26 marzo 2018, pena l’esclusione dalla gara. Ogni offerta dovrà essere presentata con riferimento ad un solo lotto; nel caso il medesimo concorrente intenda partecipare all’Asta per più lotti, dovrà presentare specifica istanza per ciascuno dei lotti. L’aggiudicazione avrà luogo a favore del soggetto che avrà formulato la migliore offerta valida in unica soluzione per ciascun lotto. Non sono previste fasi di rilancio, tranne che nell’ipotesi in cui pervengano, per il medesimo lotto, due o più offerte dello stesso importo in tal caso, si darà la possibilità del rilancio ai soli soggetti che abbiano presentato le stesse offerte.
Il Plico dovrà contenere due buste: una busta contenente l’offerta economica, redatta utilizzando lo schema allegato al Bando, firmata dall’interessato e corredata da copia di documento di identità dello stesso e l’altra busta contenente l’istanza e il versamento di una caparra.

L’apertura delle offerte avverrà in seduta pubblica a partire dalle ore 9.00 del prossimo 29 marzo presso la Sede degli Uffici Urbanistici di palazzo Baldoni.

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