Montesilvano. Nuovo incendio, all’alba, nella chiesa dei Santi Martiri Innocenti di via Marmolada a Montesilvano, già interessata da un rogo lo scorso 17 settembre.
Considerato il precedente, non è escluso che anche in questo caso l’incendio sia di natura dolosa, ma sono in corso tutti gli accertamenti.
L’allarme è scattato attorno alle 5 del mattino e sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco per domare le fiamme, mentre ora sono in corso le operazioni di bonifica dei locali.Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Luca La Verghetta e, per un sopralluogo, anche il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno
Secondo le prime informazioni i danni causati dal rogo, che ha interessato principalmente la parte posteriore della struttura, stavolta sarebbero maggiori rispetto a otto giorni fa, quando le fiamme erano state appiccate in più punti e a subire i danni maggiori era stata la parte degli uffici. La struttura, interamente in legno, era già stata distrutta da un incendio nel 2013.
Subito dopo l’incendio, il parroco, don Rinaldo Lavezzo, aveva sottolineato che “da anni subiamo continue minacce da parte di alcuni residenti della zona che non vogliono la chiesa e che dicono che la parrocchia se ne deve andare da qui”.
“Un secondo incendio alla chiesa SS Innocenti Martiri in 8 giorni è un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la comunità di Montesilvano e che impone una risposta forte a tutela della sicurezza dei montesilvanesi, innanzitutto individuando il responsabile di questo vile gesto”, commenta il sindaco Francesco Maragno. “Domenica mattina insieme agli altri membri della Giunta, ci siamo stretti intorno alla comunità parrocchiale nonché a don Rinaldo, duramente provati dall’incendio della Chiesa di via Marmolada – dice ancora il primo cittadino – partecipando alla Santa Messa all’aperto. In quella occasione abbiamo dato piena disponibilità e massimo sostegno per aiutare la ricostruzione della Chiesa. Forse questo potrebbe aver stimolato la mente folle del piromane, fomentando la sua idea di distruggere completamente la Chiesa e precludere qualunque possibilità di ricostruzione della stessa. Impossibile non condannare un atto che va a danneggiare un’intera comunità di fedeli, a cui siamo vicini, in questo momento di forte sconforto. Così come, purtroppo, dobbiamo prendere spunto proprio da questi terribili accadimenti per rivendicare, per quella che è ormai la seconda città d’Abruzzo per presenze medie sul territorio, un presidio di polizia fisso, proporzionato al numero degli abitanti che vada a coadiuvare l’encomiabile lavoro dei carabinieri. Stiamo sollecitando questa istituzione senza soluzione di continuità, rivolgendoci, in più di un’occasione direttamente al ministero per l’Interno, sin dal nostro insediamento nel 2014 e continuiamo a richiederlo oggi più che mai, anche alla luce della linee programmatiche del nuovo governo nazionale in materia di potenziamento della sicurezza dei cittadini. L’istituzione di un posto permanente di Polizia per un territorio come quello di Montesilvano – conclude Maragno – è l’unica risposta concreta per garantire maggiore tutela e sicurezza alla popolazione”.