Ad annunciarlo è il sindaco Francesco Maragno che specifica: «Il lavoro delle associazioni per un territorio è molto importante, perché con le loro azioni animano e sostengono il tessuto sociale, culturale, sportivo o artistico. Abbiamo quindi voluto dare alle associazioni una sede dove poter esercitare le loro progettualità. Uno spazio in condivisione che possa essere anche un luogo per strutturare azioni sinergiche per il bene della comunità. Ora si sono concluse le procedure di assegnazione degli spazi, per mezzo di un apposito avviso pubblico».
Sono 19 le associazioni che hanno ottenuto uno dei locali al secondo piano dell’immobile ex Artigianluce, dove sorgerà a tutti gli effetti una cittadella della solidarietà. «La mensa e l’emporio solidale al piano terra – aggiunge l’assessore all’associazionismo Maria Rosaria Parlione – la futura casa condivisa per le persone senza fissa dimora che sorgerà al primo piano, e poi la Casa delle Associazioni al secondo piano daranno vita ad un luogo dove la solidarietà sarà declinata sotto tutti i punti di vista. Questa Casa è un progetto che rientra tra i punti programmatici di governo di questa Amministrazione».
I cinque locali verranno assegnati a 19 associazioni che secondo turni giornalieri e orari condivideranno gli spazi. «L’assegnazione – dice ancora l’assessore – è avvenuta dopo incontri con le stesse associazioni tenendo conto delle possibilità di interazione e collaborazione che potranno svilupparsi tra le stesse realtà associative. Con la Casa delle Associazioni – conclude la Parlione – incentiviamo l’aggregazione tra i sodalizi, ma ottimizziamo anche gli spazi disponibili sul territorio, concentrando le risorse in un unico grande contenitore dell’associazionismo cittadino».
I locali verranno assegnati alle associazioni Libera Caccia, Amare Montesilvano, Sport e Cultura, Insieme Vocale Sant’Antonio, Università della Terza Età; Cipam, Contribuenti, Partipari, Consumatori; Avis, Misericordia Montesilvano; Progetto Incontro, Movimento per la Vita, ANMIL; AssoArma, Bocca del Serchio, Arabesque, Paracadutisti e Università d’Annunzio, quest’ultima che, attraverso il corso di laurea di Terapia Occupazionale, attiverà nel locale in collaborazione con il CIA, Centro di Invecchiamento Attivo del Presidio Ospedaliero di San Valentino, uno Sportello dove mettere in atto azioni volte alla prevenzione e alla gestione dei pazienti affetti da demenza.