Pescara. Con l’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione e del nuovo Collegio sindacale, si completa il rinnovo dei vertici del Marina di Pescara, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara che gestisce l’area del porto turistico.
Alla guida del Cda è stato indicato Carmine Salce, mentre nel nuovo Consiglio di amministrazione siedono con lui Stefania Bosco, Linda D’Agostino, Raffaele Fava, e Camillo Volpe, unico membro del consiglio uscente. Il Collegio sindacale è invece composto da Pierluigi Balietti, con le funzioni di Presidente, Luigi Di Giosaffatte e Rosa Di Nizio.
Il neo Presidente Salce, laureato in Economia e commercio, direttore provinciale della CNA, è componente della Giunta della Camera di commercio di Chieti-Pescara, già vice presidente vicario della Camera di Commercio di Pescara prima della fusione con l’indimenticato Presidente Becci.
Il nuovo organismo si insedia in un momento particolare, a causa dell’emergenza epidemiologica: condizione che vede il Marina di Pescara impegnato in una difficile opera di ripresa delle attività della nautica da diporto nel rispetto e nella necessità di adeguare l’imponente struttura alle normative anti-contagio.
Il rinnovo dei vertici del porto turistico coincide anche con l’ennesimo riconoscimento conseguito dalla Marina: anche quest’anno, infatti, la struttura – unico approdo abruzzese – può issare la prestigiosa Bandiera Blu. Un risultato che conferma una tradizione ormai trentennale: era infatti il lontano 1990 quando il riconoscimento fu issato per la prima volta sui pennoni dell’approdo pescarese, senza mai essere ammainato negli anni successivi.
«Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per il nostro porto, la nostra regione e non solo – dice il neo eletto Presidente – e per questo, ma anche per il prezioso lavoro svolto durante l’ultimo mandato, voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente uscente Luca Di Tecco e ai consiglieri che lo hanno affiancato nel corso del precedente mandato. Siamo attesi da un compito molto difficile e impegnativo, che il nuovo consiglio di amministrazione non potrà che affrontare con il sostegno della Camera di Commercio, organismo con cui il rapporto di sinergia dovrà essere rafforzato e intensificato. Tanto più che le necessità del momento, e la difficile ripresa che ci attende, spingono ad accrescere il senso di squadra»