Alla richiesta fatta dal sostituto procuratore generale Paolella nel corso della breve requisitoria si è associata la difesa rappresentata dall’avvocato Giuliano Milia.
D’Alfonso prosciolto in primo grado dal tribunale collegale di Pescara per intervenuta prescrizione, aveva rinunciato alla stessa il 28 aprile 2017. La decisione dei giudici in seguito alla Camera di consiglio, è attesa per la serata.
Il processo ha preso in esame la mancata realizzazione della Strada Statale 81 nell’area Vestina, la cosiddetta Mare-Monti, e la perizia di variante approvata dalla Provincia di Pescara, dal 1995 al 1999 presieduta da D’Alfonso accusato di falso e truffa perché avrebbe avrebbe favorito i Toto permettendo loro di realizzare la strada, senza le necessarie autorizzazioni, all’interno della riserva naturale del lago di Penne.
Anche gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto, in primo grado sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione.