Mariela Castro Espin, figlia dell’ex-presidente Raul e nipote di Fidel, è da anni un punto di riferimento internazionale nella lotta contro le discriminazioni di genere e l’omolesbotransfobia, per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbtqi.
Organizzatrice del primo Pride a Cuba, Mariela è direttrice del Centro Nazionale di Educazione Sessuale di Cuba (CENESEX) e della rivista Sexología y Sociedad, parlamentare nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
“È grazie soprattutto al suo impegno che Cuba oggi ha il codice di libertà per le famiglie più avanzato del mondo, approvato con referendum popolare lo scorso 25 settembre con il 66,87% di voti favorevoli dopo più di 70.000 incontri in tutto il paese”, spiega il segretario della sezione di Pescara-Abruzzo dell’associazione Italia Cuba, Walter Rapattoni, “il nuovo codice legalizza il matrimonio egualitario tra persone dello sesso, l’adozione da parte delle coppie gay, la maternità surrogata come gestazione solidale e una serie di misure per contrastare la violenza sulle donne e proteggere i minori”.
L’incontro con Mariela Castro Espin sarà introdotto dal Rapattoni e moderato dalla giornalista RAI Daniela Senepa. Interverranno – tra gli altri – Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e il presidente nazionale di Italia -Cuba Marco Papacci.
All’iniziativa, organizzata dalla sezione Pescara Abruzzo dell’associazione Italia-Cuba in collaborazione con l’Ambasciata di Cuba in Italia, Aderiscono all’iniziativa: Anpi Val Pescara, Anpi Pescara, Giovani Comuniste/i , Rifondazione Abruzzo, Unione Popolare, Mazi Arcigay Pescara, Casa Arcobaleno, Jonathan Diritti in Movimento, Potere al Popolo Abruzzo, CGIL Abruzzo-Molise, CGIL Pescara, Usb Abruzzo, Cobas, Radio Città Pescara, Confederazione Cobas Pescara-Chieti, Unione Inquilini Pescara e Comitato Abruzzo