“Il manager di Jovanotti, Maurizio Salvadori”, spiegano il sindaco Carlo Masci e l’assessore ai Grandi eventi, Alfredo Cremonese, “ha fatto sapere che, seppur la zona spiaggia della Madonnina può risultare idonea, esistono criticità logistiche non superabili che, unitamente alla vicinanza dell’area protetta del fratino, portano purtroppo ad escludere di poter suonare lì”
Dispiaciuti per l’occasione che Pescara perde ma fermi sull’idea che l’evento debba comunque svolgersi in Abruzzo, Masci e Cremonese commentano:“ Abbiamo lavorato con entusiasmo ed impegno affinché la tanto attesa manifestazione potesse svolgersi nella nostra città, ma preso atto delle difficoltà, che in un sopralluogo di ieri, gli organizzatori hanno riscontrato e reputate insormontabili, facciamo presente che Pescara resta disponibile. Auguriamo che il Jova beach party trovi ancora spazio nella nostra regione e tifiamo per una città della nostra zona, ad esempio che si concretizzi a Montesilvano – sottolineano – contigua località balneare che potrebbe offrire aree più adeguate. Se così fosse, l’evento rappresenterebbe un primo emblematico passaggio della Grande Pescara. Noi metteremmo a disposizione – concludono Sindaco ed Assessore – tutte le nostre potenzialità , per poter organizzare insieme una appropriata gestione del territorio”.
Nelle ultime ore, infatti, è circolata la voce, ancora da confermare, per una (pare molto fattibile) ipotesi di tenere il concerto il 7 settembre a Montesilvano. Ulteriori conferme dovrebbero emergere in una nuova riunione tecnica tra le parti coinvolte in programma il 22 agosto.