Pescara. “Come prevede l’Ordinamento verserò in atti il mio patrimonio conoscitivo. Terrò lontana l’emotività e sono convinto che ci sarà una attività di elevata capacità di discernimento da parte dei magistrati incaricati e delle aliquote di polizia giudiziaria”.
Così il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha accennato, stamattina al margine di una conferenza stampa, al sui interrogatorio in Procura a Pescara, sull’inchiesta di Rigopiano, in programma, in settimana. “Io credo al confronto dialogico e credo che questo confronto possa favorire l’emersione della verità”, ha proseguito, “per cui il giorno nel quale sono stato convocato sarò puntuale, adesivo, nel senso di corrispondente a tutte le loro esigenze, e posso anche rivelare che mi sono fatto un quadro storico che può essere molto utile”.
“Ringrazio anche per la correttezza che hanno avuto sia i magistrati che le aliquote di polizia giudiziaria. Spero che anche la stampa non sia neroniana ed emotiva”, ha concluso.