Al momento, però, i valori sono rientrati nella norma e si escludono situazioni di pericolo per la popolazione derivanti dalla presenza di sostanze nocive in atmosfera. Lo ha reso noto l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.
Nello specifico, la centralina sita in via D’Annunzio, ha registrato un innalzamento dei livelli di benzene che dalle 21 alle 23 di ieri e dalle 5 alle 7 di stamane, sono raddoppiati rispetto al valore limite di concentrazione in aria annuale della sostanza, che per la protezione della salute umana è pari a 5 milligrammi per metro cubo.
“La nostra agenzia – ha spiegato il direttore generale Arta, Maurizio Dionisio- ha immediatamente attivato le proprie strutture sin dalle prime ore del pomeriggio di ieri, per rilevare l’eventuale presenza di sostanze tossiche in atmosfera. I campionamenti effettuati dalla nostra centralina più prossima al luogo dell’incendio hanno evidenziato la presenza di alcuni composti correlati all’evento (in particolare il benzene), che risultano del tutto compatibili con la combustione di arbusti e di materiale boschivo”.
L’intervento immediato di Arta, coordinato dalla Direzione generale ed effettuato personalmente dal Direttore tecnico, Massimo Giusti, ha consentito già nel pomeriggio di ieri di verificare in tempo reale la tipologia delle emissioni in atmosfera escludendo, al momento, situazioni di pericolo per la popolazione. “Nella primissima fase – ha dichiarato il direttore tecnico, Massimo Giusti – la tempestività dell’intervento ha permesso di verificare la tipologia delle emissioni in atmosfera, rilevando la sola presenza di benzene. Nessuna anomalia – ha concluso Giusti – è stata invece riscontrata in relazione ai valori di altri inquinanti atmosferici, tra cui il particolato PM 10, che risultano perfettamente nella media”.