Il flash mob rientra nella settimana nazionale FIAB del “Tutti a scuola a piedi o in bici”, iniziativa della federazione italiana amici della bici per contrastare l’inquinamento atmosferico, soprattutto vicino alle scuole, il traffico veicolare e il rischio conseguente di incidenti.
“Molte famiglie, con senso di responsabilità, hanno colto l’opportunità del Pedibus sottoscrivendo tutti i vantaggi che offre”, afferma una nota di Fiab PescaraBici, “oltre alla mitigazione dell’inquinamento e del traffico automobilistico permettono ai propri figli di arrivare a scuola con un benessere maggiore dopo una breve ma salutare camminata. Confidiamo in altri genitori che possano scegliere di favorire la salute ed il benessere dei propri figli”.
I bimbi del Pedibus, oltre ad essere scesi in strada con cartelloni colorati, hanno “sensibilizzato” gli automobilisti lasciando sui parabrezza delle auto in sosta vietata un bigliettino fac-simile di una multa, per ricordare di “rispettare tutti le regole della strada”
PescaraBici, invece, rinnova le richieste all’Amministrazione Comunale per la “realizzazione di Zone Scolastiche definitive o temporanee previste dal Codice della Strada” e per “sanzioni perentorie agli automobilisti che praticano soste selvagge nei pressi delle scuole”.
Agli istituti scolastici, invece, viene chiesto di “favorire le iniziative per un progressivo ma determinato abbandono dell’automobile da parte del personale scolastico anche attraverso azioni di Mobility Management” e di “alleggerire le dotazioni scolastiche che gli alunni devono faticosamente portare a scuola per lo svolgimento delle lezioni”.