Non sapeva di avere un tumore al rene, un uomo di 56 anni di Pescara lo scopre a seguito di un incidente stradale. Trasportato in ospedale, qui scoprono il suo male e lo operano.
Il protagonista della vicenda accaduta a Pescara può davvero dire di essere stato fortunato nella sfortuna. Un incidente stradale non è mai un evento piacevole, ma in questo caso è stato provvidenziale, perché grazie a esso un uomo ha scoperto di essere afflitto da un male più grande.
Ovviamente, non si tratta solo di fortuna o di destino, il vero ringraziamento va fatto all’equipe medica e al sistema sanità che ha funzionato alla grande permettendo a un uomo di avere salva la vita. L’ospedale Santo Spirito di Pescara è il luogo in cui è avvenuto questo episodio davvero eccezionale.
Scopre di avere un tumore “grazie” a un incidente
Un uomo di 56 anni, a seguito di un incidente stradale, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. Qui, i medici hanno prontamente fatto tutti gli esami di rito, tra cui alcuni accertamenti radiologici che sono stati eseguiti per capire esattamente la natura del trauma subito dall’uomo a causa dell’incidente.
Gli esami radiologici, però, hanno messo in luce un problema ben più serio che il 56enne non sospettava nemmeno di avere: un grande tumore al rene. Per l’esattezza l’uomo presentava una massa tumorale di grandi dimensioni con infiltrazione neoplastica della vena cava, una condizione di cui non si era mai accorto.
La gravità della patologia ha subito messo in allerta l’equipe medica che ha deciso per un’operazione d’urgenza allo scopo di rimuovere il tumore. L’operazione è stata eseguita con successo dall’unità operativa di Urologia diretta da Roberto Renzetti, coadiuvato da Dino Petrone, e dall’equipe di chirurgia vascolare diretta da Antonio Antico.
Il dottor Renzetti ha così commentato la vicenda e la decisione di agire subito: “Il caso è stato particolarmente complesso e ha richiesto alta professionalità e collaborazione di professionisti di varie branche specialistiche. Abbiamo scelto di rendere noto l’episodio a distanza di alcune settimane dall’intervento per verificare la ripresa del paziente e la risposta a un evento sanitario comunque traumatico“.
Infatti, tutta la vicenda si è svolta lo scorso 30 novembre, ma, come spiegato da Renzetti, l’ospedale l’ha voluta rendere nota solo adesso per avere più chiaro il quadro post-operatorio. Per salvare la vita all’uomo, è stato effettuato un intervento chirurgico di nefrectomia per asportazione della massa renale e trombectomia cavale, una procedura che prevede l’asportazione dell’organo colpito dalla neoplasia e l’incisione della vena cava.