Entro il 2 maggio, ci sarà l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di realizzazione delle vasche di laminazione delle piene del fiume Pescara. C’è già un cronoprogramma per la realizzazione delle opere di contenimento del rischio esondazioni del fiume Pescara, per un importo finanziato da Palazzo Chigi, nel 2015, di 57milioni di euro.
L’argomento è stato al centro di una riunione operativa presieduta dal presidente della Giunta regionale, dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso. Nello specifico, all’incontro hanno preso parte il Rup del procedimento, Vittorio Di Biase, dirigente del Genio Civile di Pescara, ed i membri delle tre commissioni di professionisti (una per ciascun lotto funzionale) nominate a seguito di avviso pubblico sulla base del decreto del Presidente D’Alfonso del 20 marzo scorso.
“Si tratta di opere, finalizzate alla riduzione del rischio esondazione attraverso la realizzazione di vasche di laminazione, dall’elevato valore strategico – ha affermato il presidente D’Alfonso – soprattutto per le condizioni ambientali del territorio a monte dell’asta fluviale del fiume Pescara. Ecco perché – ha aggiunto – la celerità, nel rispetto delle procedure previste dalla legge, rappresenta un aspetto fondamentale. Non c’è tempo da perdere visto che il finanziamento risale ormai al giugno del 2015”.
A tal proposito, è stato stabilito che le tre commissioni terranno due sedute settimanali ciascuna per velocizzare la tempistica in vista della ormai prossima apertura delle buste di gara. La prima riunione delle tre commissioni, relativa all’incontro con il gruppo di progettazione, è stata fissata a Pescara per mercoledì 11 presso la sede del genio civile. Venerdì 13, invece, avrà luogo la seduta pubblica delle tre commissioni alle 15:30 sempre presso il Genio civile di Pescara.
Il cronoprogramma prevede per il lotto 1 sedute i giorni 18, 20 e 27 aprile, 2 e 4 maggio, per il lotto 2 le sedute sono programmate il 20, il 21, il 27 ed il 28 aprile ed il 2 maggio, per il lotto 3 il 17, 19, il 24, il 26 aprile ed il 2 maggio.