Faine nel centro storico di Città Sant’Angelo: interviene l’Ispra

Città Sant’Angelo. Se in molte città l’emergenza è legata ai cinghiali o ai lupi, a Città Sant’Angelo gli animali selvatici che creano problemi alla popolazione sono le faine.

Sono diverse, infatti, le segnalazioni dei cittadini giunte all’amministrazione comunale per le faine presenti sui tetti delle case del centro storico, tanto da far attivare le procedure contenitive.

“Abbiamo infatti provveduto a contattare l’ISPRA – l’istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale – chiedendo delle indicazioni da seguire, allegate di seguito, le quali verranno attuate da subito per ovviare al problema”, spiega il sindaco Matteo Perazzeti, che raccomanda alla cittadinanza di “attenersi alle misure adottate”.

Per l’Ispra, la presenza di faine è probabilmente correlata alla “disponibilità di spazi indisturbati e di prede disponibili, come piccioni, ratti e altri micromammiferi.

Le indicazioni, quindi, sono stabilizzare le tegole con cemento o altri materiali che impediscano agli animali di sollevarli, qualora il danno sia riferito esclusivamente ai tetti. Se, invece, si rilevano danni anche ai sottotetti:

  • monitorare eventuali punti di accesso e chiuderli con reti a maglia stretta o schiume;
  • evitare l’ingresso di piccioni e la loro posa su terrazzi e scale antincendio, per non attirare le faine;
  • rimuovere eventuali depositi di urina o escrementi;
  • intensificare le derattizzazioni.

Non si esclude, in alternativa, di intervenire con azioni di cattura per il trasferimento degli animali vivi in altro luogo. In questo caso, però, bisognerebbe ottenere prima il parere della Regione, oltre che di Ispra.

 

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