Pescara, incubo in strada. Un 52enne appena scarcerato se la prende con un minorenne davanti a suo padre
Un pomeriggio di ordinaria tranquillità si è trasformato in un incubo a Pescara. Un 52enne, appena uscito di prigione, ha compiuto una rapina ai danni di un minorenne, aggredendolo con violenza. L’intervento provvidenziale del padre della vittima ha permesso di bloccare il malvivente, poi arrestato dai Carabinieri.
La dinamica dell’accaduto è sconvolgente. Un uomo di 52 anni, con precedenti penali e senza fissa dimora, avrebbe sottratto una bicicletta a un adolescente. Ma non si è limitato al furto. Per assicurarsi la fuga e impedire al ragazzo di reagire, infatti, l’uomo avrebbe aggredito con violenza il minorenne.
La brutalità dell’attacco è stata tale da far cadere il giovane. Quest’ultimo ha sbattuto con violenza contro un palo metallico, riportando un trauma cranico. Un momento di terrore puro per il ragazzo. Fortunatamente, il destino ha voluto che proprio in quel momento passasse il padre della vittima.
L’uomo, un 45enne, ha assistito in diretta alla scena agghiacciante. Suo figlio aggredito e la sua bicicletta sottratta. Senza esitare un istante, è intervenuto con coraggio in difesa dell’adolescente. La sua reazione immediata è stata decisiva per bloccare il malvivente. Di fatto, gli ha impedito di portare a termine la fuga.
Subito dopo, i carabinieri giunti sul posto sono intervenuti bloccando definitivamente l’aggressore. Contemporaneamente, i sanitari del 118 hanno prestato le prime cure al ragazzo. È stato poi trasportato in ospedale per accertamenti a causa del trauma cranico riportato.
Ciò che rende la vicenda ancora più inquietante e grottesco è il profilo dell’aggressore. L’autore della rapina era stato scarcerato appena il giorno prima del furto, in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
L’uomo, inoltre, risulta essere senza fissa dimora. E per non farsi mancare nulla, ha pure una lunga lista di numerosi precedenti penali, in particolare contro la persona e il patrimonio.
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I carabinieri hanno inevitabilmente proceduto al nuovo arresto dell’uomo, che ora dovrà rispondere del reato di rapina aggravata. Non resta che scoprire questa volta quanto rimarrà in prigione. In quella precedente, sicuramente troppo poco.