Doppio tentato omicidio a Civitaquana: Fasciani non risponde

Civitaquana. Non ha risposto al giudice, Nico Fasciani, il 25enne che l’altra notte ha scaricato un caricatore contro il cugino del padre le la convivente.

Come riporta il quotidiano Il Centro, il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere al al giudice del Tribunale di Pescara, Fabrizio Cingolani, che ha convalidato l’arresto in attesa di pronunciarsi sulle richieste di misure cautelari. Fasciani, quindi, resta nel carcere di San Donato con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.

Restano gravi le condizioni di Giancarlo Fasciani, 56 anni, in prognosi riservata da mercoledì notte. Lui, insieme alla compagna 29enne Paola Palma, sarebbero stati raggiunti intorno alle 23 dal 25enne nella casa di Civitaquana, sita a poca distanza da quella del giovane.

Lì Nico Fasciani avrebbe esploso 8 colpi di una pistola calibro 22, regolarmente registrata: il 56enne, seduto in poltrone, è stato colpito in fronte e a un occhio, mentre la 29enne, seduta su un divano, a bocca e torace. La ragazza, anche se gravemente ferita, è riuscita ad avvisare il 112 e, all’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Penne, a raccontare chi era stato, permettendo ai militari di rintracciare in pochi minuti il giovane, subito reo confesso.

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