I giudici della quarta sezione penale, chiamati ad esaminare i ricorsi presentati contro la sentenza della Corte d’assise d’appello dell’Aquila del 17 febbraio 2017, hanno disposto il rinvio a causa delle numerose adesioni allo sciopero degli avvocati penalisti.
Il presidente del collegio ha sospeso i termini di prescrizione del reato e disposto una “sollecita” nuova fissazione dell’udienza.
A presentare ricorso in Cassazione, 16 imputati – ex dirigenti e tecnici legati a Montedison – che in appello sono stati condannati (a pene interamente coperte da indulto) oppure hanno visto dichiarare la prescrizione del reato loro contestato. I capi di imputazione sono avvelenamento delle acque colposo e disastro ambientale colposo.
In primo grado, la Corte d’assise di Chieti aveva assolto gli imputati “perchè il fatto non sussiste” dal reato di avvelenamento delle acque, e dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per il reato di disastro ambientale, derubricato da doloso in colposo. In appello, invece, 10 imputati su 19 vennero condannati a pene tra i 2 e i 3 anni.
/