Il covid prende sempre più piede nell’entroterra pescarese e scoppiano i primi focolai tra i banchi di scuola.
Così, i sindaci di Scafa e Bussi corrono ai ripari e sospendono lezioni ed eventi natalizi.
Accade a Scafa, dove dopo un confronto con la dirigenza scolastica e con la Asl, il sindaco Maurizio Giancola ha disposto la sospensione delle attività didattiche della scuola dell’Infanzia di contrada Decontra e della scuola primaria e secondaria del plesso di corso Primo Maggio. Sono diversi, infatti, i positivi riscontrati tra gli alunni del plesso sito nel centro del paese.
“Siamo consapevoli che le interruzioni scolastiche apportano disagio ma abbiamo deciso in maniera determinata la sospensione pensando alla salute dei piccoli e delle loro famiglie, in un’ottica di prevenzione dell’ulteriore contagio, anche in considerazione della imminente pausa natalizia”, afferma il sindaco.
Da oggi, al 23 dicembre, quando inizieranno le vacanze natalizie, scuole chiuse e via alla sanificazione degli ambienti e alla mappatura di eventuali nuovi casi positivi oltre quelli già emersi negli ultimi giorni.
Anche a Bussi sul Tirino, da oggi, chiuse tutte le scuole dopo alcuni casi emersi. Inoltre, dato il “numero immoderato di casi che si sono e si stanno presentando nel nostro comune, per garantire il contenimento del contagio”, il sindaco Salvatore Lagatta ha annullato gli eventi programmati per il Natale in paese e imposto l’obbligo di mascherina anche all’aperto.