Pescara. La Edilfrair Costruzioni Generali Spa., impresa edile che ha partecipato alla gara d’appalto urgente indetta dalla Regione Abruzzo per la costruzione del Covid Hospital di Pescara, lamenta presunte irregolarità nell’assegnazione dei lavori per 11 milioni di euro alla Omnia Servitia Srl di Lanciano.
Edilfair ha inviato una nota alla Commissione di gara insediata presso l’Agenzia Regionale di Informatica e Committenza per la realizzazione del reparto Covid nell’edificio del vecchio ospedale pescarese, con la quale ha chiesto chiarimenti sulla verifica della documentazione presentata dalla società vincitrice dell’appalto, delle relative procedure adottate e, in ulteriore dettaglio, sul merito delle modalità di espletamento della gara.
Sotto contestazione l’iscrizione, alla data dell’offerta, della Omnia Servitia nella “white list” della prefettura di Pescara, e la richiesta di alcuni chiarimenti inoltrata dal Rup alla Edilfair a sole 2 ore dalla scadenza della domanda.
Nella nota dell’impresa aquilana, infine, si legge: “Si chiede di confermare la notizia, appresa dalla stampa, secondo cui i rappresentanti di alcuni operatori economici partecipanti alla gara abbiano assistito all’apertura delle buste. A tale proposito, la scrivente Edilfair non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito”.