Fermi già a cominciare da sabato tutti i voli di linea fino al prossimo 3 aprile, mentre rimarranno attivi tutti gli elicotteri di forze dell’ordine, sicurezza e 118, per garantire qualsiasi tipo di servizio, oltre ad eventuali aeroplani privati, che potranno atterrare previo adeguato permesso.
Provvedimenti che serviranno a mantenere la continuità lavorativa della struttura, nonostante si prevedano conseguenze devastanti per lo scalo, derivanti dallo stop dei collegamenti. “Abbiamo tenuto con enorme fatica come numero di passeggeri tra gennaio e febbraio – sottolinea il Presidente della Saga Enrico Paolini – ma ora andiamo incontro ad una situazione difficile. Non dimentichiamoci che siamo un’azienda al novantanove per cento regionale, per questo – auspica – mi auguro che vengano adottati adeguati provvedimenti sia da parte della Regione che del Governo Centrale, al fine di ripianare i mancati normali e consistenti introiti finanziari, che deriveranno dalla sospensione dei voli”.
Si parla di milioni di euro derivanti da passeggeri, parcheggi, handling, tasse aeroportuali ed attività commerciali, che dovranno in qualche modo rientrare. “Diversamente – spiega Paolini – come anche altri aeroporti italiani, si rischierebbe la chiusura. E’ evidente che, di fronte ad una situazione globale di tale rilevanza, non possiamo che mettere i servizi essenziali e la salute al primo posto. Mi auguro – conclude che le misure prese siano talmente serie e rigorose da produrre nei prossimi quindici venti giorni gli effetti dovuti, tornando a riprendere gradualmente la vita normale”.