Pescara. Si chiama ‘Coronavirus AI solution’ ed e’ una Tac polmonare che consente di verificare la presenza del Covid-19 in tre minuti.
Da tre giorni la macchina della Infervision è in sperimentazione all’ospedale di Pescara: il quarto al mondo ad averla dopo Wuhan e Shenzen in Cina e il Policlinico universitario del Campus Bio-Medico di Roma.
Ad annunciarlo sono il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e il presidente della Commissione Ambiente del comune di Pescara, Ivo Petrelli, che sottolineano come la sperimentazione sia partita grazie “alla generosità e disponibilità di un altro imprenditore abruzzese della sanità privata, il dottor Nicola Petruzzi, titolare della struttura Life Care, che ha donato il proprio sistema software e hardware al Reparto di Radiologia del nosocomio pescarese, guidato dal professor Vincenzo Di Egidio. Un incontro e una partnership, quella tra sanita’ pubblica e privata – sottolineano – a costo zero per le casse pubbliche, che ha instaurato un rapporto straordinario per il quale la Regione Abruzzo esprime il proprio ringraziamento al dottor Petruzzi”.
“Il poter disporre di un sistema Tac che, in 3 minuti, consente di individuare, attraverso lo stato dei polmoni, la presenza di un’infezione o meno da Covid, chiaramente rappresenta una svolta enorme per l’attività diagnostica, permettendo ai medici di intervenire prima e più’ rapidamente sui malati”, aggiungono Sospiri e Petrelli che parlano di vera e propria “boccata d’ossigeno” vista la necessita’ di accelerare le diagnosi. L’ennesimo gesto di solidarietà in un momento in cui “l’emergenza Coronavirus – concludono – ha fatto emergere la parte migliore del nostro Abruzzo“