Pescara. Sette persone ricoverate nei reparti dedicati ai pazienti Covid-19 sono morte nelle ultime 24 ore all’ospedale di Pescara. Si tratta di pazienti residenti sia nel capoluogo adriatico sia in provincia.
Tra questi anche una 44enne di Pianella che non avrebbe avuto altre patologie: è stata ricoverata in ospedale una settimana circa, e si occupava di assistere un 68enne risultato positivo al coronavirus solo dopo il decesso, avvenuto una decina di giorni fa in una struttura del presidio ospedaliero del capoluogo adriatico.
Tra le altre vittime vi sono poi un 90enne di Pescara, una 81enne di Montesilvano 81enne e una 88enne di Collecorvino e un anziano di Città Sant’Angelo, che era già ricoverato in ospedale per altre patologie.
“Siamo preoccupati: nel nostro paese oggi a distanza di poche ore ci sono stati i primi due morti”, afferma Antonio Zaffiri, sindaco di Collecorvino, “Abbiamo otto contagiati e 35/40 persone in quarantena, potenziali contagiati. Sono preoccupatissimo, le persone non hanno percepito la gravità della cosa, escono per futili motivi più volte al giorno, Sono allibito, Vanno ancora ristrette le misure. Tutti trovano la scusa per uscire di casa, ma l’autocercerficazione non giustifica la morte di altri. Non siate egoisti, irresponsabili e incivili restate a casa”.
A Zaffiri si aggiunge anche Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano, dove ieri c’è stato un primo decesso: “Il Covid-19 ha purtroppo mietuto la prima vittima anche a Montesilvano, una nostra anziana concittadina, da giorni ricoverata e in lotta con il virus. Esprimo a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, ma anche a nome dell’intera città, profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza ai familiari e ai parenti più cari. Oggi più che mai restiamo a casa”.