Su 40 ambulanze ispezionate, ben 21 presentavano carenze nei requisiti minimi necessari per il funzionamento del servizio. E’ il bilancio di una serie di controlli svolti in tutto l’Abruzzo dai carabinieri del Nas di Pescara, nell’ambito di una più ampia campagna disposta dal comando carabinieri per la tutela della salute.
I veicoli ispezionati, riconducibili sia alle Asl sia alle varie associazioni locali, erano impegnati, oltre che nella rete dell’emergenza-urgenza, anche in quella del trasporto infermi.
Vari gli aspetti al vaglio dei Nas: i requisiti igienico-sanitari; le dotazioni di bordo; le manutenzioni; la regolarità dei documenti di circolazione e i protocolli anticontagio. Per i 21 veicoli non in regola è scattata la segnalazione alle autorità amministrative e sanitarie. Particolare attenzione è stata posta nella verifica, tra le dotazioni di bordo, dei cosiddetti farmaci ‘salva vita’ e dei gas medicali.
In provincia di Chieti e Pescara, nell’ambito dei controlli, sono state sequestrate otto bombole di ossigeno e circa 50 confezioni di farmaci vari, tutti con data di scadenza oltrepassata di validità. Inoltre, quattro persone, identificate nei responsabili del servizio, sono state segnalate all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di farmaci guasti e imperfetti.