Montesilvano. “Era ora che la querelle sulla strada parco arrivasse a conclusione con il pronunciamento del Consiglio di Stato”.
Così il presidente della Confcommercio di Pescara, Riccardo Padovano,dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha bocciato la sentenza del Tar di Pescara.
“Da oltre 21 anni infatti si stava parlando dell’opportunità di un collegamento più veloce fra Montesilvano e Pescara e viceversa attraverso l’ex tracciato ferroviario. Ora però bisogna lavorare e pensare al futuro con l’obiettivo di fare un piano di mobilità urbana condiviso con i due comuni”, afferma Padovano, che prosegue: “Bisogna parlare di un Piano che consenta a tutti i cittadini di raggiungere la città capoluogo, ovvero Pescara con soluzioni previste. Se uno pensa per esempio ai parcheggi dell’area Warner Village e Grandi Alberghi, con questi spazi diamo la possibilità a chi arriva dalla Val Tavo, dall’area vestina ma anche da fuori provincia, di poter parcheggiare l’auto e prendere il Filobus per raggiungere comodamente Pescara per poter poi svolgere le varie attività. Questa soluzione del filobus trova la piena approvazione della Confcommercio di Pescara perché si può pensare e ripensare ad una nuova mobilità per Pescara e Montesilvano”.
“La strada parco consente di riaprire il discorso quindi – aggiunge Padovano – sullo studio di una nuova mobilità, considerando che a Pescara arrivano giornalmente migliaia di persone e che per questo ha bisogno di parcheggi di scambio. Vedi l’area di risulta ma anche nella parte sud di altri parcheggi e usando mezzi pubblici che hanno un tracciato dedicato, sicuramente in futuro si capirà che si potrà lasciare a casa l’auto e prendere il mezzo pubblico. Propongo inoltre, rivolgendomi anche al sindaco di Montesilvano De Martinis, che si ragioni sull’idea di avvicinare la pineta di Montesilvano agli stabilimenti balneari, eliminando la strada intermedia consentire una strada alternativa per arrivare al mare. Si tratta di un’idea che il sindaco De Martinis conosce molto bene, partendo da via Adige e via Marinelli, legate la Pineta agli stabilimenti balneari così si può ricreare il percorso pedonale per i bagnanti e modellare questa tipologia di area l, perché ritengo che sia essa simile a quelle realtà come Alba Adriatica, ma anche Cervia dove hanno successo”.
L’idea della pineta che si lega agli stabilimenti balneari- conclude Padovano – è una idea vincente con il bagno al mare e il relax in pineta. Le strade di percorso vanno verso l’eliminazione per cui prendo lo spunto dalle dichiarazioni del sindaco De Martinis affinché come sostiene anche lui si possa fa diventare la riviera un’altra strada parco, la vera strada parco. Pineta legata al lungomare e agli stabilimenti balneari rappresenterebbe il fiore all’occhiello per la nostra costa”.