Città Sant’Angelo. Si è tenuto venerdì pomeriggio, nella sala conferenze del Centro Commerciale Ibisco, il secondo di una serie di incontri pubblici con i cittadini indetti dal sindaco di Città Sant’Angelo per il progetto del biodigestore di Piano Di Sacco.
“Prosegue l’interlocuzione”, ha affermato il primo cittadino Matteo Perazzetti, “e questa volta con gli attori principali, ossia gli ingegneri ambientali del territorio per far comprendere al meglio le dinamiche di questo progetto ai cittadini.
“Un tavolo di approfondimento oltre che un’importante occasione”, riferisce una nota di Ambiente S.p.A., che ha partecipato insieme agli esperti e tecnici di settore, “al fine di poter con loro al meglio approfondire temi fondamentali relativi all’economia circolare e transizione green oltre che alle potenzialità ed al valore legato al concetto di energia rinnovabile ed alle nuove risorse energetiche”.
“L’assemblea”, prosegue la nota, “ha rappresentato un’occasione fondamentale, attraverso gli interventi degli ingegneri Marco Sciarra, Eleonora Ballerini, Lorenzo Giansante, Marco Di Zio, Giovanna Brandelli e l’agronomo Ugo Della Rovere per poter illustrare in maniera quanto più dettagliata il progetto relativo alla realizzazione di un Ecovalorizzatore, impianto ecologico avanzato per la produzione di fonti rinnovabili, quali compost di qualità e biometano attraverso il trattamento ed il recupero del residuo organico di provenienza domestica”.
Nel corso dell’incontro il Presidente di Ambiente S.p.A Massimo Papa ha inoltre presentato ufficialmente per la prima volta l’ipotesi progettuale dell’impianto, affermando: “Stasera abbiamo presentato il progetto dell’Ecovalorizzatore sia sotto un aspetto tecnico che un aspetto estetic. Siamo infatti convinti della validità tecnica del progetto, ma oltre questo riteniamo l’estetica del sito un elemento assolutamente fondamentale per la riqualificazione della zona. Riteniamo, inoltre, che nel comprensorio dell’impianto debbano esserci spazi verdi, aree picnic, zone per jogging che possano rappresentare luoghi di ampia fruibilità per i cittadini del territorio”.
Polemizza, però, con una nota di replica il circolo cittadino di Sinistra italiana, che definisce l’incontro “l’ennesimo spettacolo indegno del sindaco Perazzetti che fa credere che il biodigestore sia piovuto dal cielo. Invece dietro questa pessima operazione c’è il suo avvallo politico e della sua maggioranza”. “Una scelta che ha tradito i cittadini di Piano di Sacco è di tutta la comunità angolana”, commentano il segretario provinciale Pierpaolo Di Brigida e quello cittadino Davide Raggiunti, “Noi ci opporremo come abbiamo sempre fatto ad insediamenti che trattano rifiuti a Piano a Sacco perché non vi sono le condizioni minime tecniche per ospitare impianti del genere. È una zona a vocazione agricola. Inoltre la strada provinciale e il già grande traffico dell’uscita autostradale non potranno supportare e sopportare ulteriori camion stracolmi di spazzatura provenienti sicuramente dalla provincia di Pescara e non solo”.