Particolarmente grave è risultato un caso a Città Sant’Angelo dove, in barba all’ordinanza Regionale che vietava l’apertura nei giorni festivi, anche delle attività di vendita generi alimentari e di prima necessità, una macelleria è risultata operativa il giorno di Pasqua.
Il titolare aveva deciso di aprire la sua attività per vendere la carne che avrebbe allietato le tavole pasquali. Alla pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria giunta sul posto, non è rimasto altro che sanzionare il titolare e provvedere all’immediata chiusura dell’attività commerciale, oltre che ad identificare e sanzionare anche ben sette clienti, che aspettavano il proprio turno per l’acquisto della carne.