Città Sant’Angelo. È stato firmato un nuovo accordo tra il Comune di Città Sant’Angelo e le due associazioni di volontariato Qua la zampa e Animalisti Volontari Pescara, che consente ai volontari di poter accedere al canile La Rupe di Civitella Casanova.
Le associazioni in questione, già da un paio di anni, si stanno interessando ai cani in custodia al canile e ai cani del territorio angolano, infatti, dati alla mano, a giugno 2019, erano presenti quattordici cani del comune di Città Sant’Angelo all’interno del canile mentre, ad oggi, ne sono rimasti solo tre.
Gli undici cani, sono stati tutti affidati a famiglie in cerca di compagnia animale, dando una nuova vita e amore agli amici a quattro zampe, attraverso un impegno costante e ai sacrifici di queste volontarie.
Con la collaborazione tra le associazioni si continuerà a mantenere fisso l’obiettivo dell’affidamento di tutti i cani. Le due associazioni potranno avere il polso della situazione, entrando in possesso di dati fondamentali al fine dell’adozione come, ad esempio, conoscere lo stato di salute dell’animale detenuto per conto del Comune di Città Sant’Angelo; poter acquisire e creare materiale fotografico e video dell’animale, con lo scopo di promuoverne l’adozione o l’affido.
Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alle pagine Facebook @qualazampaassociazione e @Animalisti.Volontari.Pescara per dare una casa a questi meravigliosi e teneri amici cani.
Contenta della nuova collaborazione, la Vice Presidente di Qua la zampa, Lorella De Angelis: “Siamo davvero felici di poter avere la possibilità di collaborare con il Comune. Bisognerà essere in stretto contatto con la Polizia Municipale che ha maggiori informazioni sui cani. Per noi è importante che l’Amministrazione comunale abbia voluto stringere questo rapporto, significa che abbiamo fatto un buon lavoro e che l’Ente ha a cuore il bene degli animali”.
Soddisfatto anche il Sindaco, Matteo Perazzetti: “Stringere questi tipi di rapporti, è per noi fondamentale. I cani, ma gli animali in generale, devono essere rispettati in ogni forma. Tenerli chiusi dentro un canile è brutto. Per questo motivo stiamo cambiando radicalmente la gestione del randagismo. Comunicare immediatamente alle associazioni l’accalappiamento, consente di accorciare notevolmente i tempi di un’eventuale adozione, che è il nostro obiettivo principale. Inoltre, permette anche al Comune di risparmiare soldi perché una volta affidati, non si ha più a carico il costo di mantenimento”.