Città Sant’Angelo. È partito ufficialmente il piano di controllo piccioni nel Comune di Città Sant’Angelo.
Un problema annoso che insiste da troppo tempo, specialmente nel centro storico e nel Cimitero Capoluogo. Da anni, ormai, il territorio comunale ha visto il proliferarsi degli stormi di piccioni, creando una vera e propria problematica inerente le deiezioni le quali mettono a serio rischio la salute dei cittadini.
Per questo motivo, l’amministrazione comunale con il sindaco, Matteo Perazzetti e l’assessore Marcello Di Gregorio, ha voluto trovare una soluzione. Nei giorni scorsi è partito un piano sperimentale, redatto dal biologo Fabio De Marinis che dovrebbe consentire un netto abbassamento della popolazione dei colombi. I punti interessati per cercare di arrivare alla soluzione del problema sono alcuni terrazzi del Borgo e i tetti del cimitero capoluogo.
La società Ambiente spa, si è fatta carico delle spese di realizzazione del Piano, eseguito da una ditta esperta nel settore. Un progetto che ha seguito l’intero iter burocratico, essendo stato sottoposto sia all’ISPRA, sia alla Prefettura, sia all’ATC di Pescara e sia alla Regione Abruzzo. Città Sant’Angelo è comune pilota di questa sperimentazione, anche se diversi comuni di altre regioni hanno utilizzato il piano di controllo piccioni.
Soddisfatti il Sindaco Perazzetti e l’Assessore Di Gregorio: “Dal primo giorno del nostri insediamento, riceviamo continue segnalazioni sul tema dei piccioni. Tantissimi residenti lamentano la grande sporcizia che si viene a creare con la loro presenza, nonostante l’instancabile lavoro della maestranze di Ambiente spa che pulisco non grande efficienza. Quando ci è stato sottoposto questo Piano, abbiamo voluto immediatamente metterlo in atto. Ringraziamo Ambiente spa per essersi fatta carico delle spese. Non resta che aspettare e vedere il risultato finale.”