Chiuso il laboratorio che produce arrosticini: blitz dei Nas di Pescara

Pescara. Sospesa l’attività in un laboratorio di produzione di arrosticini con il sequestro di 3500 kg di carne.

 

Il NAS di Pescara, in collaborazione con il locale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nell’ambito della strategia operativa di controlli, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute su prodotti carnei, nel corso di un’attività ispettiva effettuata in una ditta di produzione di prodotti arrosticini, ha riscontrato numerose violazioni alla normativa igienico-sanitaria.

 

Nello specifico, inadeguatezze strutturali e condizioni igieniche carenti in particolare del laboratorio di lavorazione; mancata attuazione e aggiornamento del piano di autocontrollo di cui al sistema H.A.C.C.P. per la prevenzione dei rischi di contaminazione alimentare; omessa attuazione di idonee procedure di tracciabilità delle carni introdotte, lavorate e commercializzate; assenza di idonei contenitori per lo stoccaggio dei sottoprodotti di origine animale; mancata notifica all’autorità competente dei veicoli impiegati per lo stoccaggio e per il trasporto delle carni.

Il dirigente della locale ASL, prontamente notiziato delle gravi violazioni accertate, intervenuto sul posto, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di lavorazione fino al ripristino delle necessarie condizioni di igiene, pulizia e rimozione delle inadeguatezze strutturali, sottoponendo a vincolo sanitario oltre 3500 kg di carne e prodotti carnei – per un valore di 50 mila euro circa – da avviare a distruzione.

 

I militari nucleo ispettorato del lavoro, per la parte di competenza, stanno verificando la posizione lavorativa di 9 dipendenti della ditta.

 

 

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