Pescara. E’ stato richiesto il rinvio a giudizio per 2 persone per il suicido di Sabatino Trotta, psichiatra pescarese e dirigente medico della Asl di Pescara che il 7 aprile 2021 si tolse la vita nel carcere di Vasto.
Il procuratore Giampiero Di Florio, ha formalizzato, quindi, la richiesta di rinvio a giudizio formulata per il direttore del carcere di Vasto e coordinatore dello staff multidisciplinare di accoglienza e sostegno, Giuseppina Ruggero, e per l’assistente capo coordinatore in servizio nella polizia penitenziaria e addetto alla sorveglianza dei detenuti, Antonio Caiazza.
A entrambi viene contestato l’omicidio colposo e la violazione dell’articolo 40 del codice penale e di norme in materia di prevenzione di suicidi oltreché di sorveglianza dei detenuti nella sezione in cui si trovava Trotta. L’udienza preliminare davanti al gup Fabrizio Pasquale è fissata per il 15 giugno.