Lo rende noto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cepagatti, Liliana D’Innocente che si dice “soddisfatta per quanto deliberato dall’Amministrazione comunale all’interno del piano di inclusione sociale e di contrasto alla povertà”.
“Per quanto riguarda il sussidio in favore dei conduttori di immobili ad uso abitativo(Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione- annualità 2018), non abbiamo ancora contezza dell’esatto ammontate dell’importo di cui potremo disporre, e siamo in attesa di comunicazioni in merito da parte della Regione”, prosegue l’assessore, “ma è già possibile presentare domanda per l’ammissione ai detti contributi entro il 13 gennaio 2020. I 14.900,00 euro necessari per i buoni spesa, come da delibera di Giunta – spiega D’Innocente – sono stati impegnati sul capitolo relativo al Fondo costituito dai versamenti derivanti dalla riduzione delle indennità di noi Amministratori comunali, e rappresentano un completamento dei contributi concessi per la medesima finalità nell’anno 2019 per i quali è ancora possibile presentare domanda fino alle ore 13.00 del 20 dicembre prossimo (proroga dalla scadenza del 13 dicembre). I buoni potranno variare da un minimo di Euro 100,00 ad un massimo di 300,00 per richiedente ed in relazione alla valutazione di stabiliti elementi di criticità – precisa l’Assessore – ed il Comune di Cepagatti sottoscrive apposite convenzioni con quegli esercizi commerciali (supermercati, alimentari , panifici, macellerie, gastronomie, pizzerie, pasticcerie e frutterie) che manifestano la volontà di aderirvi, sempre entro la scadenza del 20 dicembre, utilizzando il modulo di adesione disponibile sul sito istituzionale del Comune (www.comune.cepagatti.pe.it) o presso l’Ufficio del Servizio Sociale”.
Per la terza misura “Contributo alle famiglie per il trasporto diretto dei disabili in situazione di gravità presso i centri di riabilitazione”, le quote pro capite saranno calcolate “ fino alla concorrenza del fondo disponibile – conclude D’Innocente – secondo il numero delle domande ammesse pervenute (entro il 31 dicembre 2019) e corrisposte in misura direttamente proporzionale alla frequenza delle giornate di riabilitazione prescritte.”