Nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dello spaccio nel quartiere Rancitelli, i poliziotti ha scoperto come la donna avesse allestito una vera e propria postazione di spaccio nella cucina del proprio appartamento Ater in cui, oltre al narcotico, gli investigatori hanno rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi, un coltello ed un cucchiaino sporchi di sostanza stupefacente, nonché un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Inoltre, il personale della Squadra Mobile ha sottoposto a sequestro la somma di 5.190 euro in contanti di cui la donna, priva di attività lavorativa e di altro tipo di reddito lecito, non poteva giustificare il possesso, ritenuta provento della vendita dello stupefacente e la cui disponibilità avrebbe comportato il rischio che l’indagata potesse approvvigionarsi di ulteriore sostanza da spacciare.