Dopo l’elezione della Giunta della Camera di Commercio Chieti-Pescara, piovono le polemiche da parte di Confcooperative: “Confindustria mette il sigillo sulla nuova camera Unificata, con il sostegno delle maggiori organizzazioni d’impresa”.
E’ il presidente di Confcooperative Abruzzo, Massimiliano Monetti, ad affermare che “al pluralità della rappresentanza delle forze d’impresa che fanno l’economia della vasta area dell’Abruzzo lascia il passo agli sterili giochi di potere tra le poche forze che si spartiscono oggi i seggi della Giunta camerale facendo valere la legge del più forte”.
Monetti lamenta che “il sistema cooperativo non ha trovato rappresentanza nella nuova Giunta camerale e nonostante il contributo alla costruzione del percorso di unificazione è stata informata a giochi fatti dell’esito di quanto altri hanno deciso in separata sede, con buona pace del tanto proclamato criterio della condivisione”.
“L’anomalia”, conclude Monetti, “sta ancor più nel fatto che nelle precedenti giunte camerali sia di Chieti che di Pescara la Cooperazione aveva il suo ruolo attivo e che ora, nella nuova Camera (per definizione più aperta per il solo fatto di porsi ambiziosi obiettivi di innovazione) le imprese cooperative non hanno invece un ruolo”.
