“Una parte di questo sito, oggi chiamata Comparto Z”, spiega la Stazione Ornitologica Abruzzese in una nota, “coincidente in larga con la vecchia sala cristallizzazione, era risultata pesantemente contaminata da arsenico, piombo, cromo, cadmio fin dal 2008 ma nessuno aveva realizzato interventi fino a pochi giorni fa. Dopo il nostro esposto del 30 maggio 2017 la provincia ha individuato in Edison la responsabile della contaminazione quale erede di Montecatini”.
“Alcune aree che saranno ricomprese nel nuovo perimetro non appena il Ministero emanerà il decreto sono oggi occupate da civili abitazioni”, prosegue la Soa, “Ovviamente la caratterizzazione riguarderà le aree appena limitrofe alle case, dai giardini alle strade. Ora non resta che aspettare il Decreto da parte del Ministero dell’Ambiente. Auspichiamo che il nuovo Ministro Costa acceleri le procedure ministeriali, sia per questa vicenda sia per la conclusione delle due conferenze dei servizi decisorie attualmente aperte sui progetti per la discarica Tre Monti e per la Ex Montecatini (per l’area attualmente interna al SIN). In realtà la strada per la bonifica è ancora molto lunga visto che bisogna affrontare il risanamento delle aree più vaste, dalle discariche 2A e 2B al Sito industriale di Bussi che è inquinatissimo. Si è perso troppo tempo e ora bisogna recuperare”.