Blitz delle forze dell’ordine contro lo spaccio: in fila c’era un noto professionista

Nel quartiere Rancitelli di Pescara, dei poliziotti sotto copertura, fingendosi degli acquirenti, hanno scoperto un vero e proprio supermarket della droga.

La droga, un’abitudine malsana, una piaga che affligge ogni strato della società e che, per via della sua pervasività, è sempre più difficile da estirpare. Con gli anni, i controlli si sono sempre fatti più stringenti, obbligando gli spacciatori a ingegnarsi in modi sempre nuovi e diversi, così da tentare di sfuggire alle forze dell’ordine, continuando a condurre i loro traffici. 

Blitz antidroga
Blitz antidroga abruzzo.cityrumors.it

A Pescara, il problema dello spaccio di droga è particolarmente sentito in alcuni quartieri della città, che sono ormai inquadrati senza troppe difficoltà, come veri e propri centri nevralgici dello spaccio urbano. Per questo motivo, il questore di Pescara, Luigi Liguori, ha disposto dei servizi di controllo presso il quartiere Rancitelli dove, due agenti sotto copertura, hanno scoperto e sgominato un vero e proprio supermercato della droga.

La scoperta della polizia

Parrebbe un’operazione da cinema, quella messa in atto da due poliziotti del comando di Pescara, sotto disposizione del questore Luigi Liguori, che ha portato a sgominare un vero e proprio supermarket della droga nel pieno della città, presso il quartiere Rancitelli di Pescara, gestito apparentemente da una sola signora che, tra i clienti, poteva annoverare anche un noto avvocato pescarese.

Beccato anche un professionista
Beccato anche un professionista abruzzo.cityrumors.it

L’operazione è iniziata quando il questore ha dato incarico agli agenti, di sorvegliare tutte le abitazioni del quartiere Rancitelli, cercando di notare con occhio vigile, tutti gli spostamenti anomali, tutti quegli scambi di sguardi, di non detti, che si sono poi rivelati cruciali per sgominare un traffico non indifferente di sostanze stupefacenti. I due agenti infatti, hanno iniziato a notare un anomali viavai di possibili acquirenti, nei pressi di una palazzina.

Le macchine erano in fila, come in un drive-through, fila a cui si sono aggiunti i investigatori dell’antidroga. Una volta davanti il cancello, la telecamera scrutava i potenziali clienti, che venivano fatti entrare uno per volta, giusto per il tempo di ultimare lo scambio. I due sono riusciti a infilarsi, sfruttando l’ingresso di un uomo nell’abitazione, proprio quel noto avvocato di Pescara.

All’interno, hanno trovato una vera e propria postazione per lo spaccio: sono stati rinvenuti 83 grammi di cocaina, materiale adeguato al confezionamento e un bilancino di precisione. A occuparsi di tutto, era una donna, trovata in possesso di 825 euro in contanti, soldi di cui non ha saputo spiegare la provenienza ma che, plausibilmente, sono i ricavi dallo spaccio di stupefacenti. La donna è stata arrestata in flagranza per spaccio di stupefacenti e condotta in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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