Il 34enne, da tempo si introduceva in orario notturno all’interno del dismesso cementificio di via Raiale per asportare mediamente dai 50 ai 70 chili di rame dalle varie apparecchiature presenti nello stabilimento.
Numerose, infatti, le denunce di furto presentate dalla Calbit, società proprietaria della struttura, che ha sede a Maddaloni, in provincia di Caserta.
I militari, dopo una serie di appostamenti, questa notte hanno sorpreso in flagranza il giovane allontanarsi a bordo della sua bicicletta con una sacca con all’interno circa 60 chilogrammi di rame che aveva appena asportato dall’interno della fabbrica da tempo in disuso.
Sul conto del giovane, ben noto alle forze dell’ordine, pendeva una misura cautelare. Solo poche sere fa era stata la polizia a fermarlo, sempre in bici, con svariate decine di metallo rosso. Avendo più volte violato l’obbligo di dimora cui era sottoposto, la Magistratura ha revocato il provvedimento disponendo la custodia cautelare in carcere. L’uomo fermato, è ora rinchiuso nel carcere di Pescara.