Spoltore. Il Comune di Spoltore è stato confermato come capofila dell’ambito sociale distrettuale numero 16.
La decisione è stata presa durante l’ultima conferenza dei sindaci, all’unanimità. “E’ stato apprezzato il lavoro del nostro Comune e la capacità degli uffici di fare sintesi tra le esigenze di tutti, specie con la redazione del nuovo piano sociale, con una gestione protesa alle esigenze anche dei comuni più piccoli. Non era scontata questa conferma, in un momento di transizione e incertezza legato alla nascita della Nuova Pescara”, sottolinea l’assessore alla politiche sociali, Nada Di Giandomenico.
“E’ stato riconosciuto il grande impegno e lavoro dei nostri uffici per contrastare la povertà e l’esclusione sociale”, prosegue l’assessore comunale spoltorese, “e si è deciso di mantenere lo status quo fino alla nascita della Nuova Pescara”.
In vista della creazione dell’ente allargato, infatti, era stata valutata l’opportunità di cambiare l’ente capofila. “Ridefinire la gestione dei servizi sociali è uno dei tanti compiti che andranno svolti prima della fusione con Montesilvano e Pescara, che attualmente gestiscono entrambi i loro ambiti senza Comuni partner e deve certamente essere un motivo in più di riflessione”, aggiunge Di Giandomenico.
Gli ambiti distrettuali sono le unità funzionali create in attuazione del piano sociale regionale a fine del nel 2016: gli ECAD hanno preso il posto degli Enti di Ambito Sociale e in quel contesto era stato il Comune di Città Sant’Angelo a svolgere il ruolo di capofila. Nell’ambito n.16 vengono coordinati i piani di zona e i servizi socio-assistenziali per i comuni di Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti, Pianella, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice, Nocciano, Rosciano, Civitaquana, Catignano, Brittoli.
Complessivamente viene speso circa un milione di euro all’anno: tra le funzioni il supporto al ruolo genitoriale e la mediazione familiare, l’assistenza a minori in disagio sociale e situazioni a rischio, a disabili con servizi per l’integrazione scolastica, ad anziani inseriti in servizi per l’integrazione sociale.
“Gli uffici di Spoltore”, conclude sindaco Chiara Trulli, sono stati premiati per la loro capacità di gestire le sfide dell’ambito: “Spoltore ha saputo lavorare con una progettualità elevata, anche per intercettare i fondi del Pnrr, e con la capacità di raccogliere osservazioni e suggerimenti in arrivo dagli altri comuni. Ringrazio tutte le amministrazioni per il supporto ricevuto in questi anni di lavoro, si è creata una sinergia anche tra il nostro personale che sarà importante non disperdere nel futuro”.