Pescara. Scenderanno in piazza venerdì, sotto il Palazzo della Provincia di Pescara, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, gli studenti dell’istituto Alberghiero De Cecco di Pescara, per protestare contro la lunga chiusura della sede di via Italica.
“Le nostre esigenze formative non possono essere pregiudicate dal silenzio irresponsabile della pubblica amministrazione, che ha l’obbligo perlomeno di rispondere a genitori e studenti”, si legge in una nota dei rappresentanti d’istituto, “la sede di Via Italica, destinata alle 28 classi del primo biennio, da oltre quattro mesi dislocate quasi tutte presso l’pstituto Professionale Di Marzio Michetti, va riaperta in tempi brevi e certi con un intervento di emergenza e va successivamente ristrutturata con il finanziamento regionale di 2,3 milioni di euro, già deliberato dallo scorso mese di agosto”.
“Il grave disagio di noi studenti e delle nostre famiglie non è più accettabile, anche perché già in passato abbiamo vissuto per anni rilevanti difficoltà continui per le strutture fatiscenti”, aggiungono gli studenti, “Le somme sono state stanziate, ora si deve accelerare l’iter burocratico. Non siamo studenti di serie B e il pieno diritto allo studio è sancito dalla Costituzione per tutti.
Il nostro Istituto sforna eccellenze del settore Turistico ed Enogastronomico”, concludono, “ma circa 400 Studenti non sono nelle condizioni di fruire appieno delle strutture e dei laboratori che ci permettono una adeguata formazione consona all’indirizzo scolastico da noi scelto”.