Acqua non potabile in Val Pescara: I COMUNI COINVOLTI

Tornano i disagi legati all’acqua potabile nella Val Pescara.

Ieri, infatti, è arrivata dalla Asl una nota a 15 comuni per il divieto di utilizzo dell’acqua a fini alimentari se non preventivamente bollita.

Controlli effettuati sulla sorgente La Morgia, a Roccamorice, hanno fatto emergere la non conformità delle acque destinate al consumo umano.

In attesa di ulteriori accertamenti, quindi, è scattata l’ordinanza per i residenti nei comuni di:

Manoppello (capoluogo e contrada Cerbarano)

Roccamorice (intero territorio)

Lettomanoppello (intero territorio)

Serramonacesca (intero territorio, esclusa contrada Garifoli),

Turrivalignani (intero territorio, escluse contrada Pescarina e contrada Tascone),

Caramanico Terme (intero territorio, escluse contrade San Tommaso, San Vittorino, Sant’ Elia, De Contra)

Abbateggio (intero territorio)

Bolognano (intero territorio,  esclusa Piano d’Orta),

Scafa (solo contrade Colli Superiore, Tornatura, Decontra, Basilico e Marulli)

San Valentino (solo contrada Solcano)

Alanno (intero territorio, escluse Alanno scalo, località Ticchione e Petricca, contrada Sant’Emidio)

Cugnoli (intero territorio)

Nocciano (intero territorio)

Catignano (intero territorio)

Civitaquana (intero territorio).

Un disagio che ricalca quanto avvenuto negli scorsi mesi a San Valentino e Scafa, dove centinaia di famiglie rimasero “a secco” per giorni a causa di una contaminazione che creo diversi casi di intossicazione.

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