Montesilvano. Si terrà dal 1/o al 4 novembre a Montesilvano la XLV Assemblea generale dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi).
Convocata ogni due anni, l’Assemblea raduna circa un centinaio tra pastori e delegati delle chiese locali per valutare l’operato del Comitato esecutivo dell’Ucebi, definire le priorità del lavoro futuro e discutere della testimonianza battista nella società italiana. A guidare i quattro giorni di lavori sarà il versetto biblico tratto dalla Seconda lettera di Paolo ai Corinzi: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza”.
Il programma riporta i tanti temi che animeranno il dibattito dell’incontro battista, che presentano una particolare attenzione ai fenomeni del “nostro tempo”: disuguaglianza e povertà, razzismo in Italia, diritti civili e diritti umani. “Disgregazione sociale, precarietà e incertezze per il futuro dei giovani, unite al crescente razzismo in Italia, sono effetti disastrosi del persistente smantellamento culturale, economico e politico del welfare sociale – ha detto Giovanni Arcidiacono, presidente del Comitato esecutivo dell’Ucebi, a Riforma.it -. Come Unione battista il nostro sforzo è aiutare le chiese fornendo loro strumenti biblico-teologici e di analisi per aiutarle a leggere i tempi e orientare l’annuncio dell’Evangelo là dove le ingiustizie, le discriminazioni sociali, il razzismo esigono una risposta nonviolenta, di annuncio del Regno di Dio”.
Nel corso dell’Assemblea sarà anche presentato il progetto, finanziato con l’8 per mille dell’Ucebi, della Libera Università Mediterranea-Lum Jean Monnet di Casamassima (Bari), di un testo-vademecum per i pubblici dirigenti e gli operatori delle confessioni religiose in Italia, con o senza Intese, per facilitare il rapporto con le amministrazioni pubbliche.