Pescara. Dopo l’emergenza ghiaccio di pre-Capodanno e quella sabbia, trascinata dal vento sulla Riviera e perfino nella Nave di Cascella, ora gli operai dell’Attiva sono impegnati a sgomberare le spiagge di Pescara di rifiuti accumulati dalle violente mareggiate dei giorni scorsi.
Se la neve non ha causato grossi problemi, tanti altri disagi ha causato l’ondata di maltempo di fine 2014: oltre cento i quintali di sale sparsi nelle strade di Pescara, soprattutto quelle collinari, numerosi gli uomini e i mezzi ancora impegnati per rimuovere i quantitativi ingenti di sabbia dai marciapiedi, strade e anche carreggiate dell’intero lungomare. Ulteriore emergenza è quella causata dal vento e dal massiccio spargimento di aghi di pino secchi su strade e marciapiedi nei pressi della pineta dannunziana e quella al confine Nord.
Quindi le forti mareggiate hanno poi scaricato sull’arenile quantità eccezionali di detriti, che Attiva sta rimuovendo dal fronte mare. “A tale proposito”, afferma l’assessore all’Ambiente Paola Marchegiani, “colgo questa occasione per ricordare ai balneatori che si sono occupati del primo accumulo degli stessi sulle rispettive porzioni di spiaggia, di seguire, se non lo hanno già fatto, queste indicazioni: i piccoli detriti vanno collocati internamente alle recinzioni a strada o in prossimità dei cassonetti per i rifiuti, i grandi detriti vanno concentrati sulla spiaggia per poi essere rimossi da Attiva”.